Il "Dramma", come annunciato, vivrà tutto l'anno. Non necessariamente di spettacoli, ma di eventi culturali importanti che valorizzino l'istituzione, il territorio e siano un veicolo per rinsaldare il legame storico tra il "Teatro del Cielo" ed il suo pubblico. Lo dice Marzio Gabbanini, presidente della Fondazione Dramma Popolare di San Miniato davanti al primo consuntivo dell'estate 2012 che parla di oltre 3000 spettatori solo per Anima Errante, regia di Carmelo Rifici.
Ma con l?intero cartellone della Festa del Teatro, il numero cresce ancora. E, mentre è già iniziato il lavoro di studio e ricerca per il prossimo anno, Marzio Gabbanini sottolinea come «tutti gli obiettivi che ci eravamo proposti nel Cda sono stati centrati ? dice ? Il testo di Cavosi ha riscosso ampie apprezzamenti dal pubblico e dalla critica presente nelle sue massime espressioni; il festival ha dimostrato il suo livello d?eccellenza, quindi non possiamo che essere soddisfatti».
«Ma il ?dramma?, come avevamo annunciato nel marzo scorso, vivrà tutto l?anno e ogni mese avremo un?iniziativa culturale ? aggiunge Gabbanini ? : lo scopo è tenere viva e vivace l?attenzione attorno a questa grande realtà di San Miniato perchè possa crescere ancora». Quello di San Miniato, infatti, è un teatro che distingue la città nel panorama nazionale, una tradizione ininterrotta dal 1947, un perno ed il fiore all?occhiello del sistema culturale del territorio che vive con il sostegno determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato guidata da Antonio Giuccirdini Salini. «Anima Errante», con Maddalena Crippa, avrà una ripresa invernale, nel prossimo gennaio, per un mese, a Milano.
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