L?autore Cavosi: ?Il teatro è una voce contro le ingiustizie del mondo"
Il drammaturgo ha presentato il testo in pubblico: ?Questo è senza dubbio il festival teatrale più importante del nostro Paese?.
La Festa del Teatro di San Miniato ha già alzato il sipario, in largo anticipo rispetto alla tradizione. Da quest?anno il ?Dramma Popolare? vivrà tutto l?anno tra un evento culturale e l?altro in attesa, appunto, della scena ?sacra? del festival di luglio. L?inizio di questo nuovo percorso è stato con un pomeriggio particolare: l?incontro con il regista, attore e drammaturgo Roberto Cavosi che firmerà il prossimo ?dramma?.
Lo spettacolo principale del cartellone estivo (il 19 luglio, piazza Duomo) sarà ?Anima Errante? di Cavosi, con la regia di Carmelo Rifici alla guida di un cast di prim?ordine in cui spicca il nome di Maddalena Crippa. ?Il teatro nasce per combattere la violenza e parlare dei nostri giorni. È inutile nascondersi dietro autori paludati - ha detto Cavosi, introdotto dal direttore artistico della Fondazione Istituto del Dramma Popolare Salvatore Ciulla e parlando del suo percorso tra teatro, radio e televisione - Mettere in scena oggi l?ennesimo Amleto sarebbe un mero ed inutile esercizio di tappezzeria teatrale. Credo che gli autori classici debbano essere controbilanciati da autori contemporanei. Sarebbe come sei i greci avessero messo in scena autori dei tempi delle caverne?. ?Il teatro italiano oggi - ha aggiunto - soffre delle poche produzioni e rappresentazioni di contemporanei?. Con ?Anima Errante? Roberto Cavosi chiama a riflettere sul senso delle vita portando sulla scena teatrale una storia di drammatica attualità italiana. Siamo nel 1976, è estate, a Seveso dove un guasto alla ciminiera di una fabbrica di profumi causa la fuoriuscita di una grande nube di diossina. La diossina è una sostanza estremamente tossica: ustionante, cancerogena e teratogena. La diossina veniva usata in Vietnam per le bombe al napalm. Sara è una donna di Seveso, è felicemente sposata ed aspetta un figlio. Quella nube cambia la sua vita. A questa vicenda Cavosi ha raccontato di aver dedicato anche il copione di un film ?che non fu prodotto perché mancava il sangue diretto, i morti sarebbero arrivati in grande quantità ma solo con gli anni??.
Il primo appuntamento culturale del nuovo ciclo della Festa del Teatro di San Miniato è stato presentato dal presidente della Fondazione Dramma Popolare Marzio Gabbanini che ha spiegato, appunto, l?importanza di tenere accesa l?attenzione tutto l?anno attorno alla vita e alle attività del Teatro dello Spirito. Un progetto pienamente condiviso dal vescovo di San Miniato monsignor Fausto Tardelli che lodato l?iniziativa, e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Antonio Guicciardini Salini che ha sottolineato il grande valore del ruolo che ricopre il Dramma Popolare per la città di San Miniato e per l?intero territorio. Valore evidenziato anche da Cavosi: ?E? il festival teatrale più importante d?Italia?.
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