la scadenza del bando è stata prorogata al 15
gennaio 2012
Dal 1947 ogni luglio nei palazzi storici, chiese e piazze di San Miniato il DRAMMA POPOLARE dà vita al festival di produzione più antico d'Italia, un unicum nel panorama teatrale italiano per la proposta di testi in anteprima assoluta del Teatro dello Spirito.
Il verbo ?giocare? viene subito associato ad un attività ludica ma è anche il termine che molte lingue europee utilizzano per definire la parola recitazione. Fare teatro è un gioco antichissimo, non a caso in diverse lingue per dire ?giocare? e ?recitare? si usa la stessa parola: in inglese ?play? in francese ?jouer?. Per il grande teorico e regista Orazio Costa questa associazione di termini è parte integrante delle sue teorie sul metodo mimico dove l?attore che recita viene paragonato al bambino che gioca. Secondo Costa l?istinto mimico è ancora molto sviluppato nell?infanzia ed è la chiave di volta della recitazione. In una grande maggioranza di individui ciò è pronto a ripresentarsi in occasione di particolari stati emotivi, soprattutto in personalità a forte componente creativa. Si evince da ciò che la mimica è di natura istintiva ed è presente in ognuno di noi; molto più sviluppata nell'infanzia, questa va atrofizzandosi durante la crescita per uniformarsi al modello educativo proposto dalla società.
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?Dall?imitare si passa al mimare. Dalla pura e semplice ripetizione si passa ad una funzione che è nello stesso tempo interpretativa e creativa. Interpretativa perché non potendo riprodurre traduce, creativa perché la scelta degli atti espressivi non è meccanicamente automatica ma è affidata alla natura dell'individuo?
(tratto da Lettera di Orazio Costa al nipote Nicola, quaderno, XVI)
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MOTIVAZIONE DEL CONCORSO Partendo dal concetto di ?istinto mimico? come dote innata, il progetto intende stimolare le scuole a conoscere e a praticare il ?metodo mimico? di Orazio Costa per avvicinarsi in maniera più ?organica? al fare teatro. Nell'individuazione dei testi da mettere in scena e nei temi da approfondire, resta la scelta di fondo del Teatro dello Spirito. Per Teatro dello Spirito intendiamo tutti quei progetti teatrali che si pongono il problema della ricerca del senso e del significato della vita, anche in maniera conflittuale e non risolta, e che anelano ad una risposta più alta, diversa da quello che il quotidiano può offrire.
PROMOTORI DEL CONCORSO Il concorso è organizzato dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato alla LXVI edizione della Festa del Teatro. Lo spettacolo che decretò la definitiva affermazione dell'Istituto del Dramma Popolare nel panorama teatrale italiano fu Assassinio nella cattedrale di Eliot, allestito con la regia di Giorgio Strelher nel 1948. Negli anni seguenti, a firmare la regia dei vari spettacoli che hanno segnato oltre mezzo secolo di storia del teatro, furono chiamati maestri, quali tra gli altri, Orazio Costa, Luigi Squarzina, Franco Enriquez, Sandro Bolchi, Aldo Trionfo, Krzysztof Zanussi, Ugo Gregoretti, Roberto Guicciardini, Carmelo Rifici. Tra gli autori dei testi rappresentati, oltre a Gheòn (1947) e Eliot (1948), figurano Copeau, Bernanos, Greene, Claudel, Fabbri, Silone, Pomilio, Luzi, Wiesel, Mann, Munk, Walcott, Strindberg, Bono, Bergman, ed anche il Pontefice Karol Wojtyla. Quanto agli interpreti, si può dire che il meglio del professionismo teatrale è passato da San Miniato e, in molti casi, è partito da qui: Giulio Bosetti, Ernesto Calindri, Rossella Falk, Arnoldo Foà, Carla Fracci, Nando Gazzolo, Giancarlo Giannini, Remo Girone, Giuliana Lojodice, Evi Maltagliati, Anna Miserocchi, Valeria Moriconi, Gastone Moschin, Ave Ninchi, Ilaria Occhini, Gianni Santuccio, Giancarlo Sbragia, Mario Scaccia, Aroldo Tieri, Luigi Vannucchi, Massimo Foschi, Eros Pagni, Elisabetta Pozzi, Maria Paiato, Maddalena Crippa, sono solo alcuni degli artisti che si sono avvicendati nel corso degli anni sul palcoscenico della Festa del Teatro.
DESTINATARI Il bando è destinato a studenti degli Scuole Secondarie di II grado di ogni ordine con sede nel territorio della Regione Toscana: ogni istituto può partecipare con più di una classe. È ammesso uno spettacolo per ciascuna classe.
REGOLAMENTO
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Il concorso "Il teatro dello Spirito: giocare ?sul serio? nasce come appuntamento annuale, nel quale saranno presentati spettacoli prodotti dalle Scuole che perseguono finalità di teatro educativo;
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Il progetto si articola in una serie di attività:
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fase di documentazione e ricerca di testi teatrali che abbiano un tema attinente alle finalità espresse dal Teatro dello Spirito. In tal senso la Fondazione Istituto Dramma Popolare metterà a disposizione su richiesta il proprio archivio di testi;
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Laboratori teatrali con la partecipazione attiva di docenti e alunni;
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fase di approfondimento metodologico: il Dramma Popolare promuove il metodo mimico Orazio Costa. In tal senso è possibile attivare su richiesta lezioni e stage con personale specializzato del Dramma Popolare;
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Rappresentazione e visione di spettacoli realizzate dalle scuole.
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Possono partecipare al concorso gli istituti che presentino spettacoli messi in scena da alunni ed insegnanti, con l'eventuale collaborazione di operatori teatrali.
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Gli spettacoli dovranno essere realizzati nel corso dell'anno scolastico 2011-2012. Nel progetto dovranno essere individuati: obiettivi del corso, fasi di svolgimento, periodo e spazi di effettuazione, numero dei partecipanti.
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Per la 3a edizione del concorso si indica il seguente tema: il metodo mimico di Orazio Costa e il ?Teatro dello spirito?. Il concorso si articolerà con i tempi come di seguito indicati:
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richiesta di partecipazione al concorso 31 dicembre 2011 Attenzione! La scadenza del bando è stata prorogata al 15
gennaio 2012;
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ammissione al concorso 20 febbraio 2012;
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presentazione degli elaborati entro e non oltre il 10 maggio 2012.
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La presentazione degli elaborati dovrà pervenire alla Fondazione Istituto Dramma Popolare entro e non oltre il 10 maggio 2012. Entro tale data dovrà esser presentato al Dramma il copione del lavoro proposto e l'invito ad assistere allo spettacolo nei luoghi e nelle forme scelte dalla scuola (in alternativa la scuola può inviare una ripresa video dell?intero spettacolo). Si richiede inoltre anche un elaborato video di 10'' di presentazione del progetto, che potrà esser proiettato durante la premiazione delle scuole partecipanti. Gli elaborati e lo spettacolo saranno valutati dalla commissione formata da esperti nominati dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare. Durante la preparazione dei progetti le scuole potranno essere supportate, se richiesto, dagli esperti teatrali della Fondazione Istituto Dramma Popolare.
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Gli elaborati/produzioni saranno valutati in base ai seguenti criteri:
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Innovatività e articolazione della proposta progettuale, attraverso la capacità di sensibilizzare e trasmettere i valori del Teatro dello Spirito;
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Rispondenza ai criteri indicati dal bando;
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Curriculum dell'Istituto con particolare riferimento alla produzione e allo svolgimento di laboratori teatrali.
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Gli istituti partecipanti al concorso dovranno munirsi di polizza assicurativa per infortuni e responsabilità civile, il cui possesso dovrà essere attestato da apposita autocertificazione a firma del Dirigente Scolastico.
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Il concorso prevede i seguenti riconoscimenti: la rappresentazione della produzione della prima classificata al concorso nell'ambito della Festa del Teatro e la proiezione degli elaborati video di presentazione delle altre due classificate. Il premio per la prima scuola classificata ammonterà a Euro 500,00, alla seconda classificata saranno assegnati 300,00 euro e alla terza euro 200,00. A tutte le scuole in concorso sarà assegnato un attestato di partecipazione. La Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato si riserva la possibilità di modificare tale ripartizione sulla base dei risultati finali.
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La domanda di partecipazione, insieme al percorso didattico programmato per la realizzazione dello spettacolo, dovrà essere inviata, utilizzando le schede di adesione allegate al bando di concorso, entro e non oltre il 31 dicembre 2011 (per tale data farà riferimento il timbro postale) alla Fondazione Dramma Popolare di San Miniato, "Progetto Scuola", Piazza della Repubblica 7, 56028 San Miniato (Pisa). L'ammissione al concorso verrà comunicata alle scuole entro il 20 febbraio 2012.
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La partecipazione al concorso presuppone l'accettazione incondizionata del presente regolamento.
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Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo del 30 giugno 2003 n. 196, "Codice in materia di dati personali" e successive integrazioni e modificazioni, i dati personali forniti sono registrati e trattati esclusivamente per le finalità progetti.
Per informazioni: Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato Piazza della Repubblica 56027 San Miniato (Pisa) Tel. 0571 418289 ? 400955 Fax 0571 418289 info@drammapopolare.it www.drammapopolare.it
ALLEGATI
estratto da La preghiera dell'Attore Diego Fabbri, Al Dio ignoto
"(?) Signore, temo di averla solo parlata, la vita, e non so quanto ancora me ne resta da vivere veramente. In quest'ultimo tratto dammi la forza di riparare a tanta dispersione. Il calcolo è inesorabile: mi dice che ho un numero esatto e limitato di parole da dire ancora prima di pronunciare l'ultima. Che parole posso dire per rendere degna la mia vita? (?) Signore, quelle che mi rimangono siano testimonianza di te. Fa che io le usi non soltanto per interpretare il mondo, ma per cambiarlo e plasmarne un altro degno di te. Poiché senza di te, Signore Gesù Cristo, la vita è solo un brutto scherzo, e solo con te Autore ? Attore ?Spettatore tutto prende un senso ed una luce. Perfino il sipario, grazie a te non calerà mai, e l'ultimo atto si concluderà con una serenità infinita: Signore, la mia riconoscenza umana ti si manifesti in ognuna delle parole che ancora mi rimangono, e così sia".
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