Elena Bono è nata a Sonnino, nel Lazio, nel 1921, ma sin da giovanissima risiede in Liguria, dove si è laureata in lettere, presso l’Università di Genova.
Nel 1953 conseguì il premio Vallombrosa per la poesia religiosa.
Nel 1954 apparve il suo primo dramma, Ippolito, rappresentato dapprima a Padova, nel teatro dell’Università, e poi interpretato da Emma Gramatica.
Nel 1970 le è stata assegnata la “Fronda d’oro” della Regione Liguria, nel corso di una manifestazione svoltasi a Chiavari. Ha ricevuto inoltre il “Premio della Regione ligure” 1983.
Ha pubblicato:
Poesia: I galli notturni (Garzanti, Milano, 1952); Alzati Orfeo (ivi, 1958); Piccola Italia (EMMEE, Recco, 1981); Invito a Palazzo (ivi, 1982); Ballata in tre tempi per Francesco d’Assisi, cartella in 99 esemplari, con un’acquaforte di Luigi Stradella e una presentazione di Francesco Ricci (Edizioni l’Arcangelo di Urbino, 1986).
Teatro: Ippolito (Garzanti, Milano, 1954); La testa del profeta (ivi, 1965); La grande e la piccola morte (ivi, 1965); I Templari (EMMEE, Recco, 1986); El entierro del Rey (ivi, 1986); Ritratto di principe con gatto (ivi, 1986); Odio e amo. Tu forse mi chiedi..., che contiene tre testi: Cuore senza fine, Sogno e morte di Catullo, Cesare e Bruto (ivi, 1991); Gatto di sangue (ivi, 1993); Lo Zar delle farfalle nere (ivi, 1994); Le spade e le ferite (ivi, 1995), rappresentato, in prima assoluta, a San Miniato per la LIV Festa del Teatro, con la regia di Ugo Gregoretti.
Narrativa: Morte di Adamo (Garzanti, Milano, 1956; poi ripubblicato dalla EMMEE di Recco nel 1988); Come un fiume, come un sogno (EMMEE, Recco, 1985).
Traduzioni di Sofocle, Edipo Re, Edipo a Colono, Antigone, con l’introduzione di Umberto Albini (Garzanti, Milano, 1977).
Elio Andriuoli
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