Alcune anticipazioni
In occasione delle manifestazioni culturali legate allo scrittore Diego Fabbri, la Fondazione Istituto del Dramma Popolare di
San Miniato ha deciso di dedicare alla sua figura di uomo di fede e di artista il tema centrale della LXIV edizione della Festa del Teatro.
Sono prossimi due importanti anniversari che riguardano Diego Fabbri, figura carismatica del panorama culturale italiano del secolo scorso, scrittore di teatro ma anche di sceneggiature per il cinema e di adattamenti di romanzi per la televisione, giornalista, grande organizzatore culturale a lungo presidente dell’Ente Teatrale Italiano.
Nel 2010 saranno infatti passati 30 anni dalla morte mentre nel 2011 ricorre il centenario della nascita.
Ad oggi stanno lavorando a promuovere un progetto biennale di lavoro per gli anni 2010-2011 vari Enti ed Istituzioni.
- In primo luogo la Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato, ente organizzatore del festival di produzione più antico d’Italia, la Festa del Teatro, che giungerà nel 2010 alla 64° edizione.
La Fondazione Istituto del Dramma Popolare, di cui sono soci tra l’altro la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e il Comune di San Miniato, ha prodotto alcune delle opere più rappresentative dello stesso autore: nel 1956 “Veglia d’armi” i con la regia di Orazio Costa, nel 1965 la riscrittura del romanzo di Bernanos “Sotto il sole di Satana” con la regia di Josè Quaglio e nel 1980 “Al Dio Ignoto”, ultimo lavoro di Fabbri prima della morte.
- In secondo luogo, ovviamente, il Centro Diego Fabbri di Forlì, associazione che annovera al suo interno l’Università di Bologna, la Provincia di Forlì-Cesena, il Comune di Forlì e i rappresentanti della famiglia Fabbri.
- Infine l’Ente Teatrale Italiano, alla cui attività nel periodo di sua presidenza dal 1969 al 1980 Diego Fabbri ha dato uno straordinario impulso.
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