lunedì 9 luglio 2007 - ore 21,30
Palazzo Grifoni - San Miniato (PI)
La Piccionaia I Carrara
presenta
MAGNIFICAT
di ALDA MERINI
con PATRICIA ZANCO
musiche originali composte ed eseguite da
ALESSANDRO DALLA VECCHIA
Il tono di una voce.
Viene dalla lontananza di un colloquio interiore, senza abbandonare la chiarezza di un linguaggio quotidiano e semplice, capace di raggiungere il sublime. Il linguaggio quotidiano della Bibbia e dei Salmi.
Nel Magnificat, Maria parla come una donna semplice, gravata del peso di una scelta di elezione che la fa depositaria del divino. Ma Maria non smette di essere umana e alla fine la gioia della sua maternità e il dolore della perdita è quello di ogni donna: così accade in alcune sublimi laudi medioevali, come quelle di Jacopone da Todi.
Alda Merini condensa nelle parole la semplicità quasi infantile dello stupore di fronte al mondo e il grido per il dramma della condizione umana; la religiosità della Merini sta nel senso del sacro, e il corpo stesso, che nella mistica cristiana viene visto come strumento per andare oltre, cioè assume di senso solo in quanto negato, nella Merini diventa il centro della tensione mistica e poetica.
Merini è l'impossibilità di sentirsi stabili, è un vento impetuoso che non ti dà pace. È la poesia nella sua dimensione meno addomesticabile: per questo produce un turbamento delle coscienze, religioso nella sua antireligiosità.
Il suo identificarsi con la Madonna si spiega nella sua capacità di cogliere il divino nell'umano e nel quotidiano: la sua poesia arriva infatti alla verità trasfigurandola, come è proprio non degli esegeti ma dei profeti.
ingresso € 5,00
|